Comune di Torreglia

Patto Educativo

Progetto che si propone di intraprendere un percorso di riflessione esteso a tutta la Comunità sul tema dell’educazione nel senso più ampio del termine

PROGETTO PATTO EDUCATIVO – SI E’ CONCRETIZZATA LA PRIMA FASE

La prima fase del progetto “Patto Educativo” si è concretizzata negli incontri iniziati nel periodo tra novembre e dicembre 2017, ai quali hanno partecipato esperti dei temi dell’Educazione e Amministrazione:

  • Federico Battaglini, psicologo e psicoterapeuta, Docente dei Corsi di Laurea in Psicologia: "Psicologia delle Interazioni Educative” e “Psicologia delle dipendenze”, presso l’Istituto Universitario IUSVE di Venezia;
  • Michele Visentin, filosofo e pedagogista, Preside e Docente di filosofia e Scienze dell’Educazione presso il Liceo delle Scienze Umane Maria Ausiliatrice di Padova;
  • Federica Silvoni, laureata in Scienze dell’Educazione, Preside dell’Istituto Comprensivo di Montegrotto Terme (scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di primo grado nei comuni di Montegrotto T. e Torreglia);
  • Giuseppina Ghirardini, laureata in Lettere e Filosofia, docente presso la Scuola Secondaria di Primo Grado J. Facciolati di Torreglia;
  • Silvia Santinello, assessore con delega alle Politiche Sociali, alle Pari Opportunità e alla Pubblica Istruzione;
  • Susanna Donà, consigliere con delega al Patto Educativo e all’Integrazione Sociale;
  • Milly Ravagnin, laureata in Psicologia presso la Facoltà di Psicologia dell’Istituto Universitario Salesiano di Venezia (IUSVE) e tirocinante all’interno del progetto;
  • Veronica Carpanese, laureata in Sociologia presso la facoltà di Sociologia dell’Università di Bologna e tirocinante all’interno del progetto.

Durante questa prima fase il “tavolo di lavoro” si è riunito in cinque incontri, ognuno dei quali all’insegna di una positiva condivisione di idee ed opinioni che hanno abbracciato, oltre all’ampio tema dell’educare, le caratteristiche poste in essere nell’atto educativo da un ideal tipo di educatore, con le conseguenti buone pratiche che ne possono derivare. Il risultato di tali discussioni verrà esplicitato in un opuscolo informativo che conterrà le riflessioni sviluppate in questi mesi.

Tali argomentazioni sono state sviluppate pensando nello specifico a come proporre il vasto tema dell’educazione sotto un aspetto comunitario e di interazione costruttiva, che possa abbracciare l’intera realtà di Torreglia. Ci si è perciò indirizzati verso la figura dell’adulto inteso come educatore a 360° che ricopre questo ruolo in vari contesti del quotidiano; si sono quindi individuate alcune caratteristiche principali che saranno il fondamento per le discussioni future, ovvero: ethos civile (bene comune), consapevolezza, responsabilità, autonomia, maieutica.

Per la seconda fase del progetto sono state individuate come interlocutrici cinque realtà che, per l’attività svolta sul territorio, possono dare un vivo contributo al progetto. Ci si incontrerà quindi con: la scuola, la parrocchia, le associazioni sportive, le associazioni di volontariato e i servizi rivolti al cittadino, per poter raccogliere, avendo come traccia gli argomenti individuati durante la prima fase, tutti gli input che verranno forniti.

Questo permetterà poi, nella fase successiva del progetto, di programmare una condivisione a tutto tondo con la comunità e con i ragazzi, che sono gli interlocutori privilegiati di tutto il progetto.
È stato inoltre aperto al pubblico in Comune ogni mercoledì dalle 10 alle 12 uno sportello informativo sul progetto “Patto Educativo”, tenuto dalla dottoressa Veronica Carpanese.

RINGRAZIAMENTO
Si ringrazia di cuore l’Associazione COLT per aver contribuito come primo finanziatore al sostegno del progetto.




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