Comune di Torreglia

SED Servizio Educativo Domiciliare


Il servizio si sostanzia in interventi di natura socio-assistenziale prestati al domicilio da un educatore professionale a favore di minori in situazione di grave disagio fisico, psichico o sociale non adeguatamente supportati nel percorso educativo, dall’ambito familiare o parentale.

Gli interventi sono volti al superamento dello stato di disagio e vengono erogati previa formulazione di un progetto educativo individuale, accettato dal destinatario.

Il servizio si propone di perseguire i seguenti obiettivi generali:

  1. sostenere e tutelare il bambino/ragazzo in stato di bisogno, offrendogli un sostegno nel percorso di apprendimento e un supporto nelle attività di socializzazione;
  2. sostenere la famiglia in difficoltà al fine di attivare le risorse e le potenzialità della stessa affinchè essa diventi capace di svolgere autonomamente e responsabilmente il compito educativo e di accudimento del minore, che le compete.


Il servizio si rivolge alle famiglie multiproblematiche ove vi è la presenza di figli minori residenti nel territorio comunale.

Ai fini della attivazione del servizio viene valutata, la situazione del minore in difficoltà o in situazione di forte disagio, privo di sufficiente ed adeguata assistenza da parte dei familiari o parenti.
In particolare il servizio è attivabile, nei limiti delle risorse disponibili, nelle seguenti ipotesi:

  • disagio scolastico e/o culturale del minore;
  • provvedimenti penali a carico del minore;
  • minori con disabilità psichica o fisica;
  • rischio di allontanamento del minore dal proprio nucleo familiare per provvedimento del Tribunale dei minorenni;
  • famiglie monoparentali: situazioni nelle quali si assiste alla mancanza fisica o psicologica di uno dei genitori, tale da porre il minore in forti condizioni di disagio educativo ed esistenziale;
  • nuclei familiari che si trovino in condizioni di disagio sociale tale da implicare per il minore un grave rischio di emarginazione o di deviazione sociale.

Le richieste di intervento devono pervenire ai servizi sociali del Comune di residenza, direttamente dall’interessato, su segnalazione dei servizi specialistici dell’ULSS (consultorio Familiare – N.P.I. – Centro Salute Mentale – SER.T - ), o delle Istituzioni scolastiche pubbliche o private.
Le priorità di attivazione del servizio sono individuate dai servizi sociali del Comune, tenuto conto delle relazioni dei servizi specialistici sopraindicati dai quali emergano i livelli di gravità e problematicità del caso e sulla base di una valutazione complessiva del disagio del minore e dell’abito familiare in cui è inserito.

Il servizio non ha costi per il cittadino

Personale
Il servizio educativo domiciliare viene espletato da uno o più Educatori professionali che svolgono la loro attività al domicilio del minore a cui sono designati, sulla base del progetto educativo individuale, predisposto dai servizi sociali del Comune in collaborazione con i servizi socio-assistenziali territoriali.

Il coordinamento del servizio è garantito dai servizi sociali del Comune, che si pongono come punto di riferimento per le richieste di attivazione del Servizio, per eventuali problemi nel suo funzionamento e per i collegamenti con gli altri servizi.

I servizi sociali verificano periodicamente l’andamento del servizio, individuando i punti di forza e debolezza su cui lavorare, o modificando le modalità di intervento, ove sia necessario, per raggiungere l’obiettivo educativo prefissato nel progetto individuale.

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